racconti Italiani - Story....and Cher

Posted on 22/9/2014, 18:00 by: NanyN.Y.P.D

Piccolissima storia.
Joe e Cher.
Dopo lo spettacolo...che cosa potrebbe mai accadere?

Lo spettacolo era terminato. I fan erano ancora impressi nella testa della donna.
Era nel camerino e si stava cambiando. Pauli l'avrebbe raggiunto il giorno dopo.
Era seduta sulla sedia, e si stava osservando il piede. Nonostante l'operazione e il dolore continuo che era attenuato dagli antidolorifici, si sentiva ancora un pò da schifo.
Quel giorno si sentiva peggio. Ma non aveva detto nulla a nessuno. Era sempre stata forte, e nella sua vita aveva superato sfide più importanti che un piccolo dolore al piede non l'avrebbe di certo fermata.
Si guardò allo specchio attentamente.
Il tempo l'aveva cambiata. Nonostante lei rimanesse eternamente giovane , si sentiva cambiata. Più saggia...o forse solo più vecchia.
I suoi capelli lunghi e neri erano ancora fantastici, così come il suo viso.
Certo...qualche ruga qua e là...ma era stupenda.
Sospirò. La luce era soffusa.
Poi sentì bussare alla porta, e qualcuno entrò silenziosamente.
Cher si voltò piano piano, per vedere chi fosse.
Il suo volto si illuminò, e lei sorrise.
-Joe...- esclamò compiaciuta.
-Volevo farti i complimenti per questa sera. Sei stata fantastica..-
Il ragazzo la baciò su una guancia accarezzandole la mano.
Lei si alzò, e fece segno a Joe di seguirla sul divanetto.
-Ti ringrazio. Molto gentile da parte tua .- Cher si leccò le labbra
Joe sorrise, e incrociò le braccia.
-Stai meglio?-
La donna lo guardò con aria interrogativa.
-Meglio? In che senso?-
Joe scosse il capo.
-Andiamo Cher! Oggi non stavi affatto bene. Avevi la testa altrove. L'ho notato anche quando facevamo le prove. Che cosa c'è che non va?-
Lei si leccò le labbra nervosamente.
-Nulla....è tutto ok...-
Mentì.
-Ne sei sicura?-
Lei abbassò lo sguardo, e si avvicinò al ragazzo.
-No...- ammise - Gli antidolorifici fanno schifo,mi fanno vomitare tutto il giorno. -
Joe annuì. -Solo questo?.-
La donna scosse il capo.
-Il tour sta andando bene...ma io non ce la faccio più. Insomma...non che sia stanca. Ma non mi sento motivata... Pensavo che questo ultimo tour fosse più bello...-
Joe accarezzò la spalla della donna.
-E allora rendilo divertente.-
Lei lo guardò perplessa.
- E come? I giovani di ora, non mi conoscono abbastanza. Io sono Cher, ma le nuove generazioni mi confondono con altri. Preferiscono Gaga...a me. Ed è giusto così. Ma mi sento fuori luogo.-
Joe sorrise.
-Sai sembra strano...ma,non avrei mai creduto che un giorno sarei stato di aiuto alla grande Cher.-
Lei lo guardò incuriosita.
-Cher, fai quello che vuoi. Questo è il tuo spettacolo. Come hai detto te : Tu sei Cher. Nessun'altro è come te. Quindi...se vuoi ballare, fallo. Se non vuoi...non lo fare. Se vuoi cantare canta, e se vuoi mandare a fanculo qualcuno...fallo! Nessuno ti fermerà.-
La donna sorrise.
-Non lo s...

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Last Post by: NanyN.Y.P.D (22/9/2014, 18:00)

La scelta di tess (parte sette)

Posted on 7/1/2014, 21:51 by: NanyN.Y.P.D

"quote"

Povera Tess.
lei deve dire tutto a Sean!!
Marcus pensaci tuuuu :love:

Erano le otto di sera al Burlesque lounge.
Ali e Nikki assieme a Giorgia e Coco,erano andate in scena, e Sean era dietro le quinte ad osservare che tutto procedesse con regolarità.
Il locale era più pieno del solito. Vince era appena entrato .
Marcus Gaber sedeva all'ultimo tavolo del club, vicino alle scale che davano accesso all'ufficio di Tess. Probabilmente la stava aspettando.
Con la coda dell'occhio notò l'ex marito di Tess,e decise di seguirlo.
L'uomo si diresse verso i camerini. Vince Teneva in mano una bottiglia di Martini,ormai mezza vuota.
-Sean...-disse con voce rauca.
L'altro uomo, fece segno alle ragazze di andare.
Si tolse gli occhiali,e posò sul tavolo la piastra per capelli.
-Vince,sei ubriaco...-commentò disgustato.
-Dimmi dov'è Tess.-rispose lui come se non avesse capito la battuta precedente.
Sean capì che Vince quella sera non era delle migliori intenzioni.
-Non lo so...-rispose serafico.
Vince si avvicinò minacciosamente all'amico di Tess.
-Dimmi dov'è quella putt..-
Ma non terminò la frase,che si sentirono dei tacchi scendere dalle scale.
Tess era vestita con un completo di pizzo che lasciava davvero poco all'immaginazione.
Alla vita,un'elegante cintura placcata argento,e al collo un monile di bigiotteria.
Vince vedendola, le si avvicinò furioso la strinse per il polso molto fortemente.
-Vince che diamine stai facendo?-disse la donna,guardando l'uomo e cercando di liberarsi.
Sean si avvicinò con l'intento di convincere l'ex marito a lasciarla andare.
-Vince vieni con me..-disse Sean,toccandolo ad una spalla.
L'uomo si voltò e lo fulminò con lo sguardo. Poi tornò a fissare Tess.
Avanzò ancora di qualche centimetro, fino a quando i due non si ritrovarono faccia a faccia.
-Che cosa avevi detto? Vince...non fare l'ipocrita..? Vero Tess? Tu sai dire solo quelle cazzate!-
La donna lo guardò cercando di capire quello che aveva da dire l'uomo, anche se in cuor suo sapeva a cosa si stava riferendo.
Gli occhi di Sean brillarono di rabbia.
Vince spinse la donna,cercando di farle perdere equilibrio.
-E così...alla fine so che riesci a risanare il nostro..anzi il tuo debito....-
Sean guardò Tess perplesso. Che cosa non gli aveva detto l'amica?
-Vince io...- Tess cercò di spiegarsi ,e di liberarsi dalla stretta dell'uomo.
-Quanti te ne sei fatta in queste notti per ottenere quella somma?-
-Io...-
L'uomo stava incominciando a innervosirsi sempre di più,e la sua presa,non si limitò ai polsi della donna,ma anche alle braccia . Presto sarebbe arrivato al collo.
-Non voglio immaginarmi con chi mi hai tradito,nel tempo in cui eravamo assieme...-
Vince stava diventand...

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Last Post by: NanyN.Y.P.D (7/1/2014, 21:51)

La scelta di tess (parte sei)

Posted on 5/1/2014, 14:32 by: NanyN.Y.P.D

"quote"

marcus mi piace sempre meno. Secondo me,lui vuole imbrogliare Tess con un tiro mancino. Mah...speriamo bene. Povera Tess, ha perso la testa per Gaber. Come farà? ;(
Erano le cinque del mattino,quando Marcus si svegliò.
Il sole non era ancora alto nel cielo,ma i primi raggi penetravano comunque dalla finestra.
Tess dormiva ancora. Sembrava un angelo ,tanto che Marcus decise di lasciarla dormire ancora un pò.
Si scostò la coperta dal petto,e osservò la camera da letto della donna.
Dall'aspetto non sembrava appartenere alla proprietaria, ballerina di un Burlesque Club.
Lei era lì,nuda coperta a malapena da quelle lenzuola di seta. I capelli erano sciolti e coprivano una parte della schiena. La sua pelle era liscia e vellutata. Il viso era appoggiato sull'addome dell'uomo.
socchiuse gli occhi ,pensando a quello che era successo quella notte tra loro due.
flashback
-Marcus...-
La donna era rimasta senza fiato.
il giovane era proprio davanti a lei.
-Non sapevo che accogliessi i tuoi ospiti sempre in modo così provocante-commentò lui, osservando la camicia da notte in pizzo ricamato.
La donna sembrò non fare caso alla battuta di Gaber
-ma che cosa ci fai a quest'ora. Sarei venuta io domani sera...-
-Mi sono ricordato che domani sera avevo un impegno di lavoro...e non avrei avuto umanamente il tempo di stare con te.Così ho deciso di anticipare i tempi..-
Tess sorrise,aprendo la porta e facendolo entrare.
L'uomo non esitò un minuto di più.
-Come mai sveglia a quest'ora Tess? Pensavo che le donne belle come te dovessero dormire per riuscire a mantenersi fresche e sempre frizzanti.-
Tess lo guardò divertita.
-Beh...non avevo molto sonno. In effetti non sono ancora riuscita a chiudere occhio.-rispose sinceramente
-E come mai non avevi sonno? Qualcosa te lo impediva? O forse qualcuno?-rispose maliziosamente.
Tess fece accomodare l'uomo sul divano, dove pochi minuta prima stava seduta lei.
-vedi ...Il fatto è che...-non sapeva nemmeno lei come esprimersi...-Quello che è successo tra noi è stato magnifico...-
Marcus la interruppe.
-Ma non riesci ancora a fidarti di me, e pensi che dietro il contratto che hai firmato questa sera a casa mia, ci sia un mio stupido e meschino scherzo?-
Tess rimase fredda .
-Tess...ti ho già spiegato,che...ho deciso di aiutarti.Che cosa c'è di male se una persona vuole aiutarti a salvare il tuo locale?Insomma...dovresti essere felice. Io al tuo posto non mi sarei posto tante domande.-
Rispose con serenità l'imprenditore.
Tess lo guardò a lungo,senza riuscire a dire niente.
-Tess,ti prego abbia fiducia in me...almeno questa volta.-
La donna abbassò lo sguardo.
-Marcus...io penso...-si bloccò un secondo -Penso che quello che è successo questa sera a casa tua ,debba rimanere un segreto...e noi due dovremmo dimenticarcene.-
La donna si sedette accanto all'uomo.
-Io...non so nemmeno che c...
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Last Post by: NanyN.Y.P.D (5/1/2014, 14:32)

La scelta di tess (parte cinque)

Posted on 4/1/2014, 08:51 by: NanyN.Y.P.D

"quote"

Povera Tess...si sta infilando nei casiniXD Speriamo che Sean la faccia ravvedere o qui finisce male ...MAh...Io ho ancora fiducia in questa donna

Nonostante si fosse imposta più volte di dormire, Tess non riusciva a prendere sonno.
Aveva ancora a dosso il piacevole profumo di colonia di Marcus.
Qualsiasi cosa facesse, le tornava in mente quella serata di piacevole follia passata con lui.
Guardò il soffitto,sbuffando.
"Due milioni di dollari..."pensò.
Perchè Marcus era stato tanto generoso con lei.?
Si girò di scatto dall'altra parte,verso il comodino,osservando l'assegno giallo.
Forse avrebbe dovuto parlarne prima con Sean e con Vince. Forse alla fine era divenuta lei l'ipocrita della vicenda: Lei che da sempre aveva odiato Gaber, si ritrova, non solo ad accettare una sua offerta, ma anche a fare l'amore con lui.
Che storia era mai questa? Perchè si era lasciata tentare ? Perchè non era riuscita a trattenersi.

Si alzò dal letto. Dormire le sembrava un impresa assurda.
Si guardò allo specchio e notò un leggere rossore vicino al collo.
Se lo accarezzò con cura, e i suoi pensieri tornarono ancora una volta al giovane imprenditore.
Marcus...
Decise di scendere in cucina,per bere un bicchiere d'acqua.
Non si preoccupò nemmeno di indossare la vestaglia. In casa non c'era anima viva...quindi nessuno l'avrebbe giudicata per la sua camicia da notte leggermente provocante.
Prese un bicchiere dal mobile, e si versò un pò d'acqua presa dal rubinetto.
Sorseggiò con calma, cercando di scacciare tutti i pensieri riguardanti la serata appena avuta.

TOCK TOCK

Tess si leccò la lingua e posò il bicchiere nel lavabo.
Osservò l'orologio sopra il mobile della cucina.Erano le tre e mezza di notte.
Inizialmente fu tentata di tornare a letto senza nemmeno andare a vadere chi fosse a quell'ora...ma decise comuqnue di aprire la porta.
Molto probabilmente era Sean che si era dimenticato di prendere il mazzo di chiavi di riserva del locale assieme a una serie di costumi di scena che lei aveva aggiustato con la colla a caldo .
Cercò di portare i capelli in avanti per nascondere il succhiotto ,si schiarì la voce ed andò ad aprire.
-...-
-Ciao Tess ...so che non dovrei essere qui...posso entrare?-
-Hem...si certo! Hemmm...io...io stavo bevendo un bicchiere d'acqua in cucina,ma accomodati pure.-
L'uomo avanzò.
-Un bicchiere d'acqua alle tre e mezza di notte?-
-Si, avevo sete.- rispose la donna, cercando di non mostrare il suo imbarazzo e la sua frustrazione allo stesso tempo.
-O forse...Non riuscivi a dormire?-
...

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Last Post by: NanyN.Y.P.D (4/1/2014, 08:51)

La scelta di tess(parte quattro)

Posted on 3/1/2014, 17:40 by: NanyN.Y.P.D

"quote"

Hot...ma non troppo Speriamo che Tess si ravveda. Marcus porta guai!

Giacevano entrambi sul divano,Tess era appoggiata al torso nudo dell'uomo.
Le candele accese rendevano l'ambiente molto più caldo e romantico.Quello che rra successo quella sera sembrava davvero molto incredibile.
L'imprenditore baciò sulla fronte la proprietaria del Burlesque Lounge.
Lei accarezzò le braccia dell'uomo sospirando.
La coperta di seta,copriva parte del corpo della donna, lasciando tuttavia intravedere le sue curve sensuali.
Nonostante l'età,Tess era ancora capace di farsi apprezzare per quello che era.
I vestiti erano posti alla rinfusa per terra.
-Sono stata bene con te questa sera...-commentò Tess, disegnando con le dita dei cerchi sul petto dell'uomo.
-Davvero? Pensavo che provassi ostilità nei miei confronti-
-Io...io non lo so che cosa mia sia preso questa sera...so solo che tu sei stato uno dei pochi uomini che mi ha fatto sentire bene nella mia vita...-
-gentile dire questo da parte tua Tess...-
La donna lo baciò delicatamente sulla bocca,accarezzandogli il volto con la mano affusolata.
-Marcus,dimmi che non ho commesso uno sbaglio a fidarmi di te...- la sua sembrava quasi una supplica.
-No,non ti sei sbagliata. Ho detto che avevo intenzione di aiutarti.-
Lei appoggiò la testa dell'uomo serena.
-Tess...quello che è successo tra noi questa sera...-ma venne interrotto.
La proprietaria lo azzittì baciandolo con passione.
Poi qualcosa li interruppe.
il telefono di Marcus vibrava sopra al tavolino,vicino all'assegno da due milioni di dollari.
-Non rispondere- disse prontamente Tess, cercando di distrarlo.
-Non posso...sai com'è! Il lavoro...-
Tess capì che ormai la festa era finita, e lei sarebbe dovuta tornare al Burlesque. Si alzò dunque in piedi e afferrò i suoi pochi indumenti.
Si rivestì in fretta e furia,sotto lo sguardo compiaciuto di Gaber.
-pronto? Si..Domani alle otto. Perfetto ci vediamo lì.-
Chiuse la telefonata in modo molto sbrigativa.
-Chi era Marcus?-
chiese la donna, finendo di aggiustarsi le calze a rete.
-Hummm..nessuno di davvero importante...-rispose lui con malizia.
Tess si ricompose in poco, aggiustandosi così anche il make up e rimettendo il rossetto sulle sue labbra carnose.
Anche Marcus si alzò,avvicinandosi alla donna, l'abbracciò da dietro accarezzandole il ventre piatto e appoggiando la sua testa sulla scapola della donna.
-Devi per forza andare Tess? Ti prego rimani qui...Devo farti vedere la piscina e la mia camera...-
La stava quasi supplicando.
-Mi dispiace Marcus, ma devo andare...Non puoi sempre ottenere tutto dalla vita- rispose ironica.
rispose lei, voltandosi verso l'...

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Last Post by: NanyN.Y.P.D (3/1/2014, 17:40)

La scelta di tess (parte terza)

Posted on 3/1/2014, 17:36 by: NanyN.Y.P.D

"quote"

Spero che vi piaccia. Una piccola riflessione su Sean

Sean stava facendo compagnia a Jack,mentre questi rimetteva in ordine il locale dopo la serata.
-Ciao jack.-
-Ciao Sean...cosa ti è parso della serata?-
-Humm...da quando Ali è entrata nel club le vendite stanno aumentando...e questo è assolutamente un bene...ma abbiamo ancora dei casini da risistemare.-
-Che tipo di casini?-
-Affari riguardanti la banca...-
Si guardò attorno.
-A proposito jack...per caso hai visto dov'è Tess?
-Non ho visto Tess... e stranamente non è venuta a chiedermi nemmeno di Ali e di Nikki.-
Commentò Jack, pulendo anche l'ultimo tavolo.
Sean si guardò attorno come se stesse aspettando qualcosa o qualcuno.
-Non era nemmeno nel suo ufficio...e non l'ho vista nemmeno con le ragazze.- commentò Sean,inarcando le sopracciglia.
-Ali mi ha detto che non l'ha vista.-continuò jack,alzando la sedia e ponendola con delicatezza sopra al tavolo.
Poi si fermò.
-A dire il vero questo pomeriggio è passata da me. E naturalmente mi ha chiesto un Martini extra dry. Però...-
-Però..?-
-Ecco vedi Sean, non sembrava se stessa-cercò di spiegarsi Jack- . Era vestita in modo appariscente...e aveva con se una serie di documenti;ma non ha voluto dirmi dove andava. Ho pensato che per questa sera al locale fosse di ritorno, quindi non mi sono posto il ben chè minimo problema.-
Sean annuì perplesso
-E..E hai visto se fuori da qui la aspettasse qualcuno? Che so io...Ali,o Nikki?-
-No assolutamente no! Loro due erano qui a provare per lo show..e poi me ne sarei accorto, non credi?-
-Già...scusa per la domanda stupida!-
-Non c'è davvero niente di stupido. Hai semplicemente fatto una domanda...e io ho cercato di risponderti come meglio potevo.-
Tuttavia, nonostante Jack stesse cercando di calmare l'amico, Sean sentiva che c'era qualcosa che non andava.
Tess non poteva essere andata a parlare con la banca, visto che ci era già andata la mattina...e non poteva nemmeno essere andata a casa di Vince, visto che era rimasto al Burlesque tutto il giorno.
Che cosa stava succedendo? Che cosa gli stava nascondendo Tess?
Sean era così pensieroso che non si accorse nemmeno che il collega aveva continuato a parlare in vano.
-Sean? Mi stai ascoltando?-
-Scusami tanto jack...ma ero sopra pensiero.-
-Davvero? Non è che stavi pensando a Tess?-
Sean arrossì, e i suoi occhiali si appannarono.
Jack rise,mostrando i suoi candidi denti, e il suo viso si illuminò di felicità.
-Stai tranquillo, so mantenere un segreto! - si fermò un secondo ,annotando sull'inventario una bottiglia di vino.-Ma se provi qualcosa per lei...e intendo dire qualcosa di serio...beh,allora dovresti dirglielo. -
Sean lo guardò perplesso.
-Ti ricordo che sono Gay!-
-Non direi da come la guardi&#...

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Last Post by: NanyN.Y.P.D (3/1/2014, 17:36)

Le cronache Medford(parte 2)

Posted on 3/1/2014, 09:34 by: NanyN.Y.P.D

"quote"

Capitolo 2
Mamma e papà ci regalano una vacanza inaspettata.
Mio fratello ha sempre il brutto vizio di ingrandire le cose, ancora di più di quello che sono. Non so che cosa gli sia saltato in mente,ma non gioco e nemmeno parlo con il mio pupazzo di peluches.
(No Darryl, è inutile con mi prendi in giro, non è vero nulla!)
Il fatto che lui ormai abbia sedici anni e io quattordici gli fa credere di essere lui l'uomo e io la "bambina".Quanto è stupido mio fratello!
Ebbene si! Eravamo proprio nei casini.Mamma non mi aveva spiegato un gran chè,ma avevo intuito che il lavoro non centrava proprio nulla con quello che stava succedendo.
(Non ci posso fare nulla Darryl,se sono più sveglia di te!)
Il fatto che mamma mi avesse ordinato di portare con me anche Chocolat-il mio cane-mi aveva davvero incuriosito.Di norma quando andavo via per due o più giorni lasciavo Chocolat dalla vicina di casa ormai novantenne,la signorina Olga Strauss-una inglesotta che non ci sentiva più da un orecchio e sputava ovunque quando parlava-. Fare le valige fu un attimo! Sono un tipo sbrigativo, e quindi penso sempre al minimo indispensabile! (Lo so...anche in questo ti ho battuto!)
A dire il vero l'unica cosa che portai di superfluo furono alcuni cd e il maxi poster della mia cantante prefertita:Cherilyn Sarkisian LaPierre -ma questa è un'altra storia-.
Quando arrivammo in macchina, mamma incomincò a guidare come una matta. Ce la misi proprio tutta per non dare di stomaco,-non mi ero nemmeno messa la cintura di sicurezza-ma le frenate violente nel mezzo del traffico di New York non sono un tocca sana.
Fortunatamente non avevo fatto colazione,e sempre per fortuna Chocolat non si era ancora rimpinzato di bocconcini di manzo.Mamma aveva fatto davvero presto a fare i bagagli -sempre ammesso che li avesse fatti-. La lentezza nel farli è una cosa che...haimè ha fatto ereditare anche a mio fratello Darryl
(La smetto quando mi pare! Zitto!).
In nemmeno dieci minuti arrivammo all'areoporto di New York,che però era deserto.
la prima cosa che pensai fu: Che diamine ci facciamo qui? Sta per arrivare una tempesta di neve, e non ho alcune intenzione di tirare le quoia in questo modo.
Comuque quando vidi arrivare Chris con Darryl e Mr Miao gli andai incontro.Volevo abbracciare Darryl perchè era tanto che non lo vedevo, ma lui mi schivò,e così finì a gambe all'aria dentro un cumolo di neve. Ah...l'orgoglio maschile è una cosa terribile.(Smettila di dire che non è vero...sei sempre te quello più malizioso!)
Chris e Jenny ci chiamarono con insistenza. Mr Miao e Chocolat invece rimasero in disparte a guardarsi male.
-Dimmi Chris che cosa c'è?-chiese Darryl arrivato per primo vicino a loro.
Dopo poco giunsi anche io ,ripulendomi tutta,dalla neve.
-Ragazzi.-disse mia madre con tono serio.-E' ora che andiate...Tra poco questo aereo vi porterà fino a casa di una pers...

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Last Post by: NanyN.Y.P.D (3/1/2014, 09:34)

La scelta di tess (parte seconda)

Posted on 2/1/2014, 17:46 by: NanyN.Y.P.D

"quote"

Erano le otto di sera. Il Burlesque L. aveva già incominciato a movimentarsi,ma Tess non c'era.
La casa di Marcus era davvero fantastica. Tess ci si fermò davanti con la macchina.Scese con calma dall'auto e si diresse al cancello.
Marcus le venne in contro.
-Sono felice che alla fine tu sia venuta Tess...-
Lei lo guardò con aria di scherno.
-Se sono qui, è solo per il mio locale.-
Lui annuì sorridente.
-Vieni, entriamo.-
Così dicendo le aprì la porta come un vero gentil uomo,mostrandole il suo paradiso personale.
Tess si guardò attorno. La casa di Marcus era veramente fantastica.
-E' solo una casa provvisoria qui a Los Angeles.-commentò lui, mostrandole la piscina sul retro.
Stava ostentando la sua ricchezza iin modo impressionante, ma a Tess sembrò quasi non importarle.
-Senti Marcus, io capisco che mi vuoi far vedere la casa..e ammetto che è bellissima; ma sono qui per affari non per passare una serata con te.
Marcus sorrise, consducendo la donna al piano di sopra.
C'era un tavolo con due sedie...il tutto illuminato da due candele alla lavanda.
Tess lo guardò.
-che cosè questo? uno scherzo?.-
-Ho pensato che fosse più carino parlare di affari mangiando qualcosa. -
continuò Marcus, facendo accomodare la donna al tavolo.
-Che vino preferisci? O è meglio lo champagne.-
-Quello che vuoi tu, per me va bene...-rispose con sufficenza.
Accavallò le gambe, mostra una buona prospettiva delle sue coscie.
Marcus fece finta di niente.
-Era da tempo che volevo invitarti a casa mia Tess...ma non per parlare di affari.-
L'espressione compiaciuta dell'uomo non passò inosservata alla donna, che prese il bicchire di Champagne che l'uomo le aveva appena offerto.
Tess socchiuse gli occhi.
-beh,mi dispiace deluderti,ma questa sera da me non avrai proprio niente . Arriva al sodo della questione Marcus.-
-Beh...stavo pensando...- la sua voce si fece più seria - stavo pensando a qualcosa che potrebbe soddisfarre entrambi...-
Tess lo guardò incuriosita.
-Sai che non ho intenzione di venderti il locale.- ribadì la donna, cercando di capire dove volesse arrivare l'uomo.
-Non ho intenzione di prenderti il locale. Voglio aiutarti.-
Tess lo guardò poco convinta.
-Aiutarmi? Ma non mi dire...e da quando ti interessi ad aiutarmi? -
Marcus tirò fuori dalla tasca della giacca,una striscia di carta giallognola.
-Se non credi alle parole, arriviamo ai fatti...-
Tesso osservò ogni minimo movimento dell'uomo.
-Che cos'è?-chiese cupa.
-Questo?-esclamò lui indicando il foglio-E' un assegno da due milioni di dollari.-
Tess sgranò gli occhi. Quella cifra era quella che le sarebbe servita per estinguere il debito con la banca, e apportare miglioramenti al locale.
Marcus porse l'assegno alla donna.
-Tieni.-
Tess abbassò lo sguardo osservando quella striscia gialla.
-Chi mi dice che ...che non stai cercando di fregarmi....

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Last Post by: NanyN.Y.P.D (2/1/2014, 17:46)

Le cronsche Medford

Posted on 2/1/2014, 11:47 by: NanyN.Y.P.D

"quote"

LE AVVENTURE DEI FRATELLI MEDFORD.

Prologo.
(Darry,smettila ho vinto io la scommessa, e quindi incomincio io!)
Ciao a te straniero!Se hai scelto di leggere questo racconto allora...devo informarti che ti sei messo veramente nei guai.
Qui accanto a me c'è il mio noiosissimo,secchione ,perfettino fratello Darryl-ossia un rompiscatole nato-.I nostri discorsi li trovi nelle parentesi!
Io mi chiamo Alexandra,anche se poi tutti abbreviano il mio nome con Alex.
Comunque sia,stavo raccontando? Ah si! Ti stavo dicendo che ti sei cacciato veramente nei guai se hai scelto di leggere questo libro.(No Darryl, non lo sto scioccando sta tranquillo!)
Questa non è una storia per chi non ama il mistero,l'avventura,lo spionaggio e la magia.
Se sei interessato a un'altro libro meno impegnativo puoi sempre scegliere la saga dei vampiri di...come cavolo si chiama? (Si Darryl, stavo per dirlo anche io! Twilight).Ma comunque sia,so che alla fine sceglierai di dare una sbirciatina a questo racconto.(No Darryl,non ho la sfera di cristallo!)
Questo racconto haimè è raccontato a due voci la mia e quella di mio fratello -Consiglio vivamente di leggere la mia! - (Stai tranquillo Darryl, non sto parlando male di te!)
Ed ora...torniamo a noi.Sei davvero sicuro di leggere questo racconto?
Allora immergiti in questa avventura e collabora con noi per sconfiggere le forze del male!
I nostri guai sono iniziati proprio due anni fa...

Capitolo 1
Fuggiamo da New York...e ci perdiamo il Natale.

Sono felice che mia sorella Alex si sia finalmente decisa di lasciarmi parlare. Prima di tutto...io non sono un rompiscatole.(E' inutile che insisti tanto,io non sono come mi hai brevemente descritto).
Mi chiamo Darryl e ho avuto la sfortuna di essere fratello di Alexandra.
I nostri genitori si sono separati quando io avevo sette anni e Alex cinque,anche se non ho mai capito il perchè;ma nonostante tutto la nostra famiglia si riunisce per il giorno di Natale a casa di mia sorella.(Cosa vuoi che ne sappia,è la mamma che non vuole mai farlo a casa di papà!)
Mamma e papà lavorano assieme come giornalisti per il Times di New York,così spesso e volentieri io devo badare a mia sorella.(smettila di dire che sei indipendente,giochi ancora con l'orsetto di peluches!)
Quella mattina di dicembre -esattamente il 25/12/15- mi ero alzato di soprassalto.Il mio gatto,Mr.Miao aveva incominciato ad affilare le sue unghie sui miei piedi.
-Stupido gatto!Mi stai lacerando i piedi!-gli urlai contro rabbioso e dolorante (no Alex, non stavo piangendo!)
Osservai un pò il panorama dalla mia finestra.Stava nevicando alla grande, e questo significava solo una cosa : quando sarei arrivato dalla mamma,Alex avrebbe incominciato a inondarmi con gigantesche palle di neve.
Mi vestì velocemente indossando un abbigliamento comodo e allo stesso tempo caldo.
Papà mi stava asp...

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Last Post by: NanyN.Y.P.D (2/1/2014, 11:47)

La scelta di tess

Posted on 2/1/2014, 10:28 by: NanyN.Y.P.D

"quote"

Una versione diversa del film Burlesque.
Composta da diversi Capitoli.
(Lingua originale Italiano).

capitolo 1
La chiamata

Tess stava seduta sul divano,nel suo ufficio. Tra le mani stringeva l'ennesima lettera della banca.
Questa situazione non poteva andare ancora avanti,doveva assolutamente fare qualcosa.
Il burlesque Lounge aveva sempre rappresentato tutto nella sua vita, e non poteva arrendersi proprio ora.
Erano tutti e tre nell'ufficio della proprietaria del locale notturno.
-Accetta questa proposta Tess...è la tua unica salvezza.-
Marcus Gaber stava cercando di contrattare con la donna,che intendi stava esaminando i contratti territoriali.
-Scusa tanto ...e...e dove sarebbe la società? Vince tu avevi parlato di fare una società!-esclamò la donna posando le carte sulla scrivania.
L'ex marito,guardò Gaber di traverso.
-Che ne diresti di fare una società?-
L'imprenditore, tuttavia rimase fermo nelle sue idee.
-Ci aggiungo sopra un milione. Mezzo a testa!-
L'offerta si stava facendo davvero molto interessante. Marcus sperava che in questo modo la donna accettasse l'offerta davvero prestigiosa.
-Tess, ragiona un secondo...sono davvero molti soldi. Sai che cosa potresti farci con quei soldi?-
La donna lo fulminò
-Sai che cosa potresti farci tu,con quei soldi Vince?-
-Non ora Tess...-
-E allora sta zitto e non rompere.-
Marcus si permise di interrompere i due.
-Comunque stiano le cose, io so solo che voi due ,siete nei guai fino al collo.-si fermò un secondo- pensaci Tess...Ho saputo che avete anche da pagare quella tassa di fine mese.-
Tess spalancò gli occhi,furiosa. Guardò il l'ex marito con ira.
-Gli hai anche detto del mio tatuaggio sul culo per caso?-
Vince la guardò con innocenza.
-Assolutamente no! Per chi mi hai preso ? Per uno stupido?-
Calò il silenzio. Tess dette un'ultima occhiata alle carte sulla scrivania.
-Scusami tanto Marcus non che me ne freghi qualcosa....ma come mai sei così interessato al mio locale?-
la sua ironia,fu accolta in modo molto piacevole da Gaber, che decise di risponderle allo stesso modo.
-beh...sai fin da quando ero bambino,ho sempre ottenuto quello che volevo...-
-Dovevi essere pieno di amichette al parco giochi da bambino!- rispose lei in modo molto sarcastico.
-Ti sto solo chiedendo di accettare la mia offerta.-
Vince guardò la donna sperando al meglio.
-No!-concluse la proprietaria del locale.
-Lei intende non ora...-cercò di correggerla l'ex marito.
-Oh no! Non ora vuol dire non ora; No vuol dire no!- questa volta si era spiegata davvero molto bene-Mi dispiace Marcus,ma il mio locale non è in vendita.-
Marcus annuì a malincuore.
-Beh...sappi,che se avessi dei ripensamenti, la mia offerta è sempre valida Tess.
L'uomo d'affari si diresse verso la porta di uscita.
-Ah...dimenticavo Tess...-disse ce...
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racconti Italiani

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Last Post by: NanyN.Y.P.D (2/1/2014, 10:28)