La Stella di Broadway

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NanyN.Y.P.D
view post Posted on 22/9/2014, 18:00 by: NanyN.Y.P.D




Piccolissima storia.
Joe e Cher.
Dopo lo spettacolo...che cosa potrebbe mai accadere?

Lo spettacolo era terminato. I fan erano ancora impressi nella testa della donna.
Era nel camerino e si stava cambiando. Pauli l'avrebbe raggiunto il giorno dopo.
Era seduta sulla sedia, e si stava osservando il piede. Nonostante l'operazione e il dolore continuo che era attenuato dagli antidolorifici, si sentiva ancora un pò da schifo.
Quel giorno si sentiva peggio. Ma non aveva detto nulla a nessuno. Era sempre stata forte, e nella sua vita aveva superato sfide più importanti che un piccolo dolore al piede non l'avrebbe di certo fermata.
Si guardò allo specchio attentamente.
Il tempo l'aveva cambiata. Nonostante lei rimanesse eternamente giovane , si sentiva cambiata. Più saggia...o forse solo più vecchia.
I suoi capelli lunghi e neri erano ancora fantastici, così come il suo viso.
Certo...qualche ruga qua e là...ma era stupenda.
Sospirò. La luce era soffusa.
Poi sentì bussare alla porta, e qualcuno entrò silenziosamente.
Cher si voltò piano piano, per vedere chi fosse.
Il suo volto si illuminò, e lei sorrise.
-Joe...- esclamò compiaciuta.
-Volevo farti i complimenti per questa sera. Sei stata fantastica..-
Il ragazzo la baciò su una guancia accarezzandole la mano.
Lei si alzò, e fece segno a Joe di seguirla sul divanetto.
-Ti ringrazio. Molto gentile da parte tua .- Cher si leccò le labbra
Joe sorrise, e incrociò le braccia.
-Stai meglio?-
La donna lo guardò con aria interrogativa.
-Meglio? In che senso?-
Joe scosse il capo.
-Andiamo Cher! Oggi non stavi affatto bene. Avevi la testa altrove. L'ho notato anche quando facevamo le prove. Che cosa c'è che non va?-
Lei si leccò le labbra nervosamente.
-Nulla....è tutto ok...-
Mentì.
-Ne sei sicura?-
Lei abbassò lo sguardo, e si avvicinò al ragazzo.
-No...- ammise - Gli antidolorifici fanno schifo,mi fanno vomitare tutto il giorno. -
Joe annuì. -Solo questo?.-
La donna scosse il capo.
-Il tour sta andando bene...ma io non ce la faccio più. Insomma...non che sia stanca. Ma non mi sento motivata... Pensavo che questo ultimo tour fosse più bello...-
Joe accarezzò la spalla della donna.
-E allora rendilo divertente.-
Lei lo guardò perplessa.
- E come? I giovani di ora, non mi conoscono abbastanza. Io sono Cher, ma le nuove generazioni mi confondono con altri. Preferiscono Gaga...a me. Ed è giusto così. Ma mi sento fuori luogo.-
Joe sorrise.
-Sai sembra strano...ma,non avrei mai creduto che un giorno sarei stato di aiuto alla grande Cher.-
Lei lo guardò incuriosita.
-Cher, fai quello che vuoi. Questo è il tuo spettacolo. Come hai detto te : Tu sei Cher. Nessun'altro è come te. Quindi...se vuoi ballare, fallo. Se non vuoi...non lo fare. Se vuoi cantare canta, e se vuoi mandare a fanculo qualcuno...fallo! Nessuno ti fermerà.-
La donna sorrise.
-Non lo so...sono così confusa. Ho paura Joe.-
L'uomo si avvicinò alla donna e l'abbracciò.
-Non ti preoccupare Cher. Sei una donna fantastica, e riuscirai benissimo anche questa volta.-
I due si guardarono negli occhi per un secondo.
Poi lei arrossì imbarazzata.
Joe abbassò lo sguardo schiarendosi la voce.
Erano così vicini,che si toccavano a vicenda.
-Beh...quindi cosa pensi di fare?-
Chiese Joe cercando di cambiare discorso notando la tensione creata tra loro.
-Questa...questa sera?- Balbettò Cher confusa.
-No...- rispose lui sorridendo - no intendevo dire...hai intenzione di cambiare qualcosa nello show?-
Cher socchiuse gli occhi e rise molto imbarazzata. Si stavano comportando proprio come due quindicenni.
-Ahahah..scusa non avevo afferrato il concetto- rise lei leccandosi le labbra nervosamente.
Anche Joe rise.
-Beh...non lo so. Intendo dire. Non so che cosa farò per lo Show. Insomma...devo pensarci...e...-
Joe annuì senza distogliere lo sguardo dalla donna.
-E per questa sera?- La interruppe.
Il suo tono era calmo e molto dolce. Con la mano accarezzò il volto della donna sperando che lei lo guardasse negli occhi.
Così fu.
Lei si voltò guardando il ragazzo con stupore.
-Non ...non lo so...-rispose lei sempre più in imbarazzo.
Che cosa stava succedendo?
Joe sorrise. I loro visi erano ormai a pochissimi centimetri di distanza l'uno dall'altro.
-Che ne dici se incominciamo così?-
Il ballerino posò delicatamente le labbra su quelle morbide della donna.
Lei rimase immobile, senza capire che fare.
Lui la strinse più vicino a se, e la ribaciò ancora una volta.
Lei lo guardò negli occhi.
Joe abbassò lo sguardo.
-Lo so...ho sbagliato Cher. Non dovevo baciarti ma..-
Lei si leccò le labbra, accarezzando la mano di Joe.
-Perchè l'hai fatto?- gli sussurrò
-Non lo so...-
Joe posò nuovamente le labbra su di lei, e questa volta, la donna rispose al bacio.
Un bacio intenso come pochi. Da tempo non si sentiva così elettrizzata.
Non sapeva perchè la stesse baciando. Non sapeva come fossero arrivati fino a quel punto. Non sapeva se era giusto continuare. Non era una questione di piacere. C'era qualcosa di più profondo in quel bacio. Non era solo attrazione reciproca.
Cher si staccò da quel bacio, e posò le dita sulle labbra del ragazzo.
-Forse è meglio se per questa sera...-
L'uomo annuì.
-Voglio solo vederti felice Cher. Non importa quello che farai...-
Joe la baciò ancora una volta stendendo la donna sul divano.
Lei gli mise le braccia intorno al collo, continuando a baciarlo.
-Puoi restare con me questa notte?- chiese la donna mormorando nell'orecchio del ragazzo.
Lui annuì, baciando la macella magra e scarna della donna.
Si addromentarono l'uno nelle braccia dell'altra.
Forse tra loro era cambiato qualcosa.
Cher si sentiva più motovata. Joe credeva in lei, e così,allo stesso modo milioni di fan.
Ma in quel momento il suo cuore non era più solo.
E la sua anima per quella notte poteva dormire sogni tranquilli e non più angosciati.








lui era un business man con un idea in testa
lei ballerina di jazz
leggeva william blacke vicino a una finestra
lui beveva caffè
guardando quelle gambe muoversi pensò
è una stella
pensava a Fredaster
e chi non ha mai visto nascere una dea
e chi non ha mai visto nascere una dea
non lo sa
che cos'è
la felicità

Lui garofanno rosso e parole
una vecchia cabriolette
lei vestita come la Roger
fulmini e saette lassù
nel cielo il lor nome
argento tra le stelle.
New York New York,
è una scommessa d'amore,
tu chiamami e ti vestirò
come una stella di Broadway
New York New York
è una scommessa d'amore
chiamami io ti vestirò
come una stella di

Lui si svegliò senza lei nudo nella tempesta
là fuori a new york square
entrava luce al neon dal vetro di una finestra
l'odore del caffè
Guardando quelle gambe muoversi
pensò è una stella
pensava a Freda Stair
e chi non ha mai visto nascere una dea
E chi non ha mai visto nascere una dea
non lo sa, che cos'è
la felicità.
Lui garofanno rosso e parole
una vecchia cabriolette
lei vestita come la Roger
fulmini e saette lassù
nel cielo il lor nome
argento tra le stelle.
New York New York,
è una scommessa d'amore,
tu chiamami e ti vestirò
come una stella di Broadway
New York New York
è una scommessa d'amore
chiamami io ti vestirò
come una stella di Broadway
New York New York
è una scommessa d'amore
chiamami io ti vestirò
come una stella di
 
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